Descrizione
In cosa consistevano le cerimonie sotterranee delle streghe e cosa rappresentava la Sibilla appenninica? Dove portava il percorso iniziatico degli alchimisti ancora celato nei labirinti di palazzi e giardi-ni marchigiani? Quali furono i più segreti riti delle sette esoteriche esistite nelle Marche medievali e moderne? Attraverso le pagine del libro, come in un viaggio millenario per le valli di una regione tanto ricca di storie, miti e leggende, con un linguaggio semplice e scevro da pregiudizi, si cercherà di far luce su alcuni aspetti rimasti piuttosto sconosciuti e controversi dalla figura del grande Federico II, lo «Stupor Mundi», ai perseguitati Sacconi e ai ribelli Fraticelli, fino alle congreghe occulte dei Quietisti e degli Spiritisti. Filo conduttore del testo è quello di offrire al lettore una visione alternativa della cultura regionale, scoprendo in luoghi dimenticati e simboli arcani le antiche tracce di rituali e fedi religiose o filosofie. E così, dopo essere usciti dalle metaforiche tenebre, si torna a rivedere le stelle e paradossalmente si giunge alle origini della scienza stessa.
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