Sette storie di inganni, incongruenze e di mostri che non vediamo, che non possiamo riconoscere.
Identità infilate in quotidianità anonime dentro le vite di tutti.
Dopo il racconto di “Nini” Alessandra Guidi porta il lettore in luoghi molto diversi, in vite apparentemente normali dove la normalità, invece, è l’unica consuetudine che manca.
A dar spazio a tutto ciò che è buio, contorto.